arturoautunno*inverno 2008*2009Una pezza di stoffa piena e vuota. Dentro c'è la forma da tagliare e quello che avanza: un'altra forma che si disegna quasi da sola. Così la vita alterna spazi e momenti in cui aggiungere e togliere. Come un secchio alla fontana, la casa, il cuore. I nuovi abiti della collezione... Una pezza di stoffa piena e vuota. Dentro c'è la forma da tagliare e quello che avanza: un'altra forma che si disegna quasi da sola. Così la vita alterna spazi e momenti in cui aggiungere e togliere. Come un secchio alla fontana, la casa, il cuore. I nuovi abiti della collezione arturo di daniela gregis si aprono al possibile: barocchi ed essenziali, sognanti e realisti, le due facce sempre in vista d'ogni giorno. Anche l'allestimento *vestito che si mette e si toglie* segue questo pensiero, alternando luce e sonoro al buio sottolineato, condito di semplici voci pescate da un dialogo. La scena libera e la storia a diretto contatto con il pubblico. Sempre cachemire, lane e cotoni, dando spazio ai colori violenti e delicati, scuri e chiari. Pieno e vuoto, l'opposto coincidente per la breve eternità di un gesto. lunedì 18 febbraio ore 19 oratorio della Passione piazza Sant'Ambrogio, milano collezione autunno inverno 2008*9 |