compostaprimavera*estate 2010la composta è qualcosa di complementare, fatta con dei pezzi uniti insieme, aggiunti e poi tolti e ancora rimessi. composta di vita, di cose, di tappe: un viaggio che ne intreccia mille altri. il punto di partenza è un'infinità di bisogni, sono i ricordi, gli scopi, ma il punto... la composta è qualcosa di complementare, fatta con dei pezzi uniti insieme, aggiunti e poi tolti e ancora rimessi. composta di vita, di cose, di tappe: un viaggio che ne intreccia mille altri. il punto di partenza è un'infinità di bisogni, sono i ricordi, gli scopi, ma il punto d'arrivo è il silenzio ovvero come star bene nel mondo, stringendo l'essenziale, solo quello che serve, senza sprechi e con il maggior rispetto possibile nei confronti degli altri. questo raccontano gli abiti di daniela gregis, cercando nel superfluo il suo contrario come per l'*abito cinquanta* dove l'interno e l'esterno non hanno un posto definitivo. affiorano qua e là lasciandosi modellare. e ci sono capi, nati per essere mescolati, che stanno benissimo da soli. i colori, per i lini e i cotoni realizzati a telaio, sono quelli dell'estate e del cielo. i rossi spremuti nella calura, i gialli tolti alla terra polverosa e gli azzurri. come ogni volta la sfilata è spettacolo, valigia per pensieri, da riempiere anche con concretissimi gioielli, scarpe, borse, sciarpe. se non basta, ci sono i cestini. giovedì 24 settembre 2009 dalle ore 18 alle ore 19. oratorio della Passione p.zza Sant'Ambrogio 23/a mi |