Corriere della Sera

Otto buone cose da fare a Bergamo

2001-10-27


di Maria Grazia Ligato da Io Donna del 27 ottobre 2001

1 Visitare ''In Fumo'' mostra di arte, fumetto e comunicazione, in corso fino al 6 gennaio alla Galleria d'arte moderna. A raccolta le opere di una trentina di artisti: da Andy Warhol a Keith Haring, cat. Lubrina Editore, Via San Tomaso, 53 info 035/399528
2 Fare colazione con brioche alla crema e cappuccino tra gli affreschi e gli arredi d'epoca del Caffè Cavour, via Gombito 7/A info 035/243418
3 Regalarsi una pausa shopping nel minuscolo atelier di Daniela Gregis, giovane ma già affermata artigiana della moda. L'ultima collezione? E' di lane superchic e si chiama Ribollita, piazza Vecchia 2, info 035/236833.
4 Sfogliare le preziose carte a mano dell'atelier Le Stagioni di Marina Sesti, via Mario Lupo 10, info 035/249302
5 Annotare l'indirizzo della nuova cantina Lunetta Space, vini e affettati doc, via S. Orsola 18, info 035/210740.
6 Sostare da Mimi la casa dei sapori, nuovo tempio della tavola bio con specialità locali ma non solo, via Colleoni 17, info 035/248358.
7 Sbirciare tra i palchi del Teatro Sociale in via Colleoni.
8 Prenotare un tavolo da Roberto, dove la domenica si pranza anche al brunch, via Nullo 17, info 035/219567.

Vado a conquistare Londra armata di uncinetto

da Sette del Corriere della Sera del 5 ottobre 2001

di Lina Sotis

E' lo strumento con cui, da bambina, si è avvicinata alla moda. Ora ha un suo negozio e firma una collezione di abiti che ha già invaso le vetrine più trendy della capitale inglese.
Per Daniela Gregis la fortuna è arrivata in treno e si chiama Maureen. Una mattina come tante altre, nel negozio di Piazza Vecchia, a Bergamo, compare una signora inglese che si dice la proprietaria di Egg, il negozio più di tendenza a Londra, sicuramente il più sofisticato, quello nei sogni di tutti i giovani stilisti. Essere venduti da Egg è la consacrazione stiilistica di avere un talento speciale, mai dozzinale, che ti immette nell'universo di quelli che la moda la fanno, non solo per vestire e guadagnare, ma anche per lasciare un segno. Insomma, per quanto internazionale, Daniela Gregis un colpo di fortuna simile non se lo immaginava mai: lei che alla moda era arrivata, a passettini timidi, per merito della zia Maria e della mamma Teresa che fin da piccola le avevano insegnato a lavorare ad uncinetto. Nata a Fiobbio, un paesino del comune di Albino, in provincia di Bergamo, papà medico condotto e mamma casalinga, Daniela aveva preso subito gusto a lavorare all'uncinetto e aveva continuato a giocare con stoffe, filati e bottoni. Nata nel '56, si era sposata presto con Lorenzo, e quando erano nati Davide e Marta, aveva deciso di vestire, da sola, tutta la famiglia. Una famigliola internazionale che si spostava con facilità. Visto che il marito lavorava nelle barche, Daniela decide di vestire pure le barche, anche se ormai l'aver lavorato con Naj Oleari le ha dato una certa notorietà. Nella vita di Daniela c'è un'università mai finita, sei mesi a Parigi, sei mesi negli Stati Uniti, un lungo, meraviglioso periodo in Australia e la California, sempre e ovunque vestendo barche e creando vestiti, anche di tela da vela. Nel Dicembre del '96 Italo Lupi, il direttore di Abitare, pubblica sul suo giornale ''Oggetti da indossare'', gli oggetti sono di Daniela. Oggi Daniela ha 42 anni, veste in quel semplicissimo modo ricercato che tanto è piaciuto alla padrona di Egg. Un modo che partento da quel tempio del gusto, minimalista, può diventare la tendenza del momento. Daniela minimalizza, dice che è tutto merito di mamma Teresa e zia Maria. Grazie a loro lei, partendo da Fiobbio, con in mezzo un bel giro del mondo adesso è in vetrina a Londra.

E la moda sfila senza clamore di Lina Sotis
da Il Corriere della sera del 18 settembre 2001

Colazione da Beppe Modenese per la mostra ''Il Principe e il paesaggio''ad Arezzo a Palazzo Inghirami. Si è parlato più di moda che di Carlo d'Inghilterra.
Dal 23 settembre al 3 ottobre, la moda sarà in città, ma il colore dell'atmosfera che la circonderà sarà ''consono al momento che la collettività sta vivendo''. Ovvero tutti gli appuntamenti avranno le tinte sottotono di un mondo a disagio. Niente feste, si lavora. Anche prima, ma bisognava avere la faccia da festa.
Stamattina non riuscirà a contenere la sua felicità Daniela Gregis che ha fatto il grande balzo Bergamo-Londra. Egg, il più raffinato negozio londinese, oggi le dedica tre vetrine e punta sui suoi vestiti, lineari ed eleganti, per l'inverno. La moda continua, in altro modo.

Una città dimessa di Lina Sotis

da Il Corriere della sera 13 settembre 2001
Quasi nessun incontro sembrava all'altezza. Qualcuna ha detto di aver scelto anche un colore del vestito più sommesso. I vestiti li sceglie il nostro umore. E' come se Milano fosse intimidita, impaurita, anche educata.
Daniela Gregis, una bella e brava stilista scelta da Egg, il più importante negozio di Londra, per rappresentare la moda italiana esitava a raccontare la sua vittoria, perchè improvvisamente le sembrava una sciocchezza. Inge Feltrinelli, con un finalista al Campiello di Venezia, si chiedeva se è il momento di presenziare a un rito letterario. Gabriele Albertini, Leonardo Mondadori e Tommaso Pompei hanno rimandato la visita privata alla mostra di Picasso.
Il comitato femminile più bello della città, quello che organizzerò la grande serata per San Patrignano, non ha avuto la forza ne il coraggio di coninciare a chiedere aiuto per gli altri. Milano, prima di ricominciare, si ritrae.

Le ultime sfilate...

da IL CORRIERE DELLA SERA 6 Marzo 1999


...Daniela Gregis, nell'impegnatissima Galleria di Luisa Delle Piane, ha dato della moda un'interpretazione intellettual-nevrotica con aforismi in un happening intitolato Tensioni, con un pubblico completamente diverso dal solito modaiolo e molto assomigliante a quello del salone del designer... 

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