Purezza e sovrapposizioni di volumi sono i segni stilistici di Daniela Gregis che presenta una collezione chic dalle linee semplici e perfette. La freschezza candida del bianco scelto per la tunica senza maniche e i pantaloni tubolari in lino indossati uno sopra l'altro, esplode in una danza gioiosa di luci e trasparenze.
da Activa ottobre 2001
di Marina Burkart
La collezione primavera estate 2002 di Daniela Gregis è la nuova espressione di un modo di vivere più che di vestire. E' in linea con lo spirito dell'azione, del fare e del guardare: gonne ampie, camice appena accostate, pantaloni e giacche simili al pigiama da uomo...tutto è essenziale e femminile. I colori, talvolta combinati in quadretti, righe e macchie, sono i bianchi, gli azzurri, i rossi, i neri, i grigi declinati nel lino, nella seta, nel cotone, nell'uncinetto e nella maglia. Se pensare al vestito diventa condivisione... Per vivere leggeri, lavorando insieme, vestendosi strada facendo.
da ACTIVA Giugno 2001
di Marina Burkart
la ribollita una moda conviviale la risposta e il ripensamento il minestrone è il risultato di una grande astrazione e la sua bontà dipende dalla qualità degli ingredienti lana, taffetà, seta i materiali più nobili policromie e consistenze interessanti attraverso un trattamento e una serie di combinazioni casuali. Ampie gonne, maglioni, borse all'uncinetto. La confortevolezza e la semplicità delle forme assumono toni addirittura severi attraverso la grande cura dei dettagli e delle rifiniture, come succede nella cucina tradizionale: il gesto e un piccolo segreto conferiscono una dignità speciale al più familiare dei piatti. Collezione autunno inverno 2001*2002.
DE LA MÊME MATIÈRE QUE SA FORME
da ACTIVA Gennaio 2000
di Claudio Molteni
...la prima sensazione che in/veste il fruitore degli abiti di Daniela è proprio quella di una 'predisposizione'. Verso l'eleganza, e nei confronti di una geometria del sè, che aderisce, abito, alla pelle; a sua volta abito, dell'anima...